Tra i metodi tradizionali per la preparazione della carne di cammello dagli abitanti delle regioni del sud del Marocco c’è il piatto chiamato “Tidikt” o “Tichtar” che permette di conservare la carne più a lungo. 

È preparato dopo l'abbattimento di un cammello, e la sua distribuzione è fatta a parti uguali tra le famiglie che costituiscono un quartiere di tende comunemente chiamato “lafrik” 

Una volta che una famiglia ha ricevuto la sua parte di carne, la taglia, e poi evacua la sostanza grassa e la fa sciogliere finché prenda la forma di un liquido bianco chiamato Aludek". 

In seguito, la carne è esposta direttamente al sole per essere seccata.  Quando è totalmente seccata, la carne viene messa in sacchi speciali, e chiamata “Tichtar”.  

 La forma finale del “Tichtar” è pronta solo dopo cottura della carne seccata a fuoco basso con un pò d’acqua, e si machina finché diventa una pasta. Si aggiunge in seguito un pò d’acqua ( la salsa), generalmente il liquido nel quale il Tichtar è stato cotto. Qualche volta, si aggiunge anche un certo tipo di grasso speciale. 

Per gli Abitanti del Sahara in effetti, il “Tidikt” o il “Tichtar” è considerato un ottimo piatto da offrire agli ospiti; costituisce ugualmente un mezzo di avvicinamento e di beneficenza verso le persone anziane (uomini o donne) e rappresenta anche una fonte di provvista per il viaggiatore.