I zaaouia del Sahara

La provincia di Smara si situa al livello della longitudine e la latitudine 11 e 26 grado. È anche a 110 metri sopra il livello del mare. Questa provincia è limitrofa della provincia di Tan Tan ed Assa Zag al nord, di Boujdour e la frontiera mauritaniana al sud, della provincia di Lâayoune all'ovest e della frontiera mauritaniana all'est. Questa provincia è attraversata su due strade principali, prima la scoria a Lâayoune all'ovest e la seconda a Tan Tan ed attraverso questo ultimo alle province del nord del regno, passando per Guelmim, la porta del deserto.

Questa provincia si distingue con la ricchezza del suo patrimonio storico ed archeologico, rappresentato da numerose costruzioni e località storiche. Alcuni di quest'ultimi risalgono all'préhistoire e di altri datano del XXI secolo. Molto la forte presenza delle Comunità soufie nella storia di questa provincia attira particolarmente l'attenzione. Ciò ne fa una regione di grande concentrazione del Zaouïas, in particolare sulla linea che va dal oued Sakia El Hamra, Oued Draa e la regione di Ouyoun Aghman. Questo Zaouïas appartiene

La Zaouïa du Cheikh Sidi ahmed Rguibi

 Zaouïa de Sidi Ahmed Rguibi chiamato “Moul Elhabchi„, si trova a 120 Km della città di Smara, sulla strada che passa per Oued Sakia El Hamra, El Batnia, Aaklat Asdam, oued Anabat, Aaridat Oum Bedouz, El Kaa, Kaat Echbabine, Fadrat Attamat, Achab Aljanoubi ed Achab Achamali, quindi Attamat che emerge su Oued El Habchi.

 

 
Zaouïa e mausoleo di Sidi Ahmed Rguibi

 


 
La nuova moschea del Zaouïa di Sidi Ahmed Rguibi

Genealogia di Sidi Ahmed Rguibi

Cheikh Sidi Ahmed Rguibi è sorto nell'anno 999 del higére, cosa che equivale a 1590, nella regione detta El Kharaouiaa. È morto all'età di 75 anni. La sua genealogia è come segue: Sidi ahmed ben mohamed, ben youssef, ben Ali, ben Abdallah, ben Abdelkarim, ben ahmed, ben moussa, ben Ghanem, ben Kamil, ben Takmil, ben Zin Elaabidin, ben Haidara, ben Yacoub, ben Ali, ben Mazar, ben Moudar, ben Aissa Abdallah, ben Abdelouahed, ben Abdelkarim, ben Abdesalam surnommé “Ben m'chich„, ben Abi Baker, ben Ali, ben Mahamed, ben Jazaa, ben Salam, ben mezouar, ben Haidara, ben mohamed, ben Idriss al Azhar, ben Idriss al Akbar, ben Abdallah al Kamil, ben El hassan al Moutana, ben al hassan Assibt, Ben Ali ben Abi Taleb e Fatima Zohra la ragazza del profeta.

Zaouïa de Cheikh Maouelainin

In 1888 Cheikh Maouelainin inizia la costruzione della strada che collega Smara a Terfaya, a garantire l'avanzamento dei materiali di costruzione necessari al cantiere del suo Zaouïa a Smara. Ha incaricato il suo figlio Cheikh Attaleb Khaiar di sorvegliare questo cantiere iniziato in 1895, dopo ricezione dei materiali arrivate da mare sulla quota vicino a Terfaya, su una barca che appartiene al sultano Moulay Abdelaziz, sotto l'ordine del navigatore Ahmida, chiamato il Turco. Questa barca ha trasportato anche i quattro artigiani muratori, venuti da Marrakech, Fés, Tanger e Tetuan. Quale artigiano sarà raggiunto, un anno più tardi da un quinto muratore venuto da Oujda.

 


Vista esterna della zaouia di cheikh Maouelainain


Biografia del Cheikh Maouelainin

 Cheikh Mohamed Mustapha è sorto in 1829, nella regione del Haoud in Mauritania. Sarà chiamato alla sua nascita, dalla sua madre, Maouielainin. Quale soprannome diventerà successivamente il suo nome di famiglia. Il cheikh sarà iniziato alle scienze della teologia inizialmente a scuola del Zaouïa di suo padre: “Dar Essalam„, nella sua regione indigena. A 16 anni, sarà inviato da suo padre, Cheikh Mohamed Al Fadil a Marrakech. Ed di là, parte in pellegrinaggio ai luoghi santi dell'islam, in società dei figli del sultano Moulay Abderrahmane, a cura di quest'ultimo, nella barca vapore che, per la prima volta, parte del porto di Tanger a destinazione di Alexandrie ed di là al porto di Jeddah.

 Dopo il pellegrinaggio, il cheikh torna in suo padre, osserva le grandi disposizioni del suo figlio da contribuire alla diffusione della dottrina religiosa e questo nonostante la sua età relativamente giovane. Lo invierà dunque fondare Zaouïa nella regione di Sakia El Hamra ed oued Eddahab ed unificare le tribù nomadi, con il quale legame dei legami di relazione e d'alleanza.

L'aggressione del Zaouïa del Cheikh Maouelainin da parte dell'esercito francese

 Nel 1913, una truppa dell'esercito francese organizza un attacco, a partire dalla regione di Attar in Mauritania, sotto l'ordine del tenente colonnello Moritz contro la zaouïa di cheikh Maouelainin. Quest'attacco si concluderà il bombardamento di zaouïa e la distruzione del Kasbah e dipendenze, come pure del loro contenuto. La maggior parte della mosquée e del minareto sarà anche distrutta. Tabor francese effettuerà quest'attacco violento senza incontrare resistenza, puique essendo le tribù in periodo di peregrinazione in ricerca d'acqua e di foraggio, non erano vicino alla zaouïa. Un numero molto ridotto di abitanti e di disciples si trovava sui luoghi in occasione di quest'attacco.

Zaouïa di Cheikh Ahmed Moussa

Zaouïa di Cheikh Sidi Ahmed schiumò si trova sui bordi del Oued Sakia El Hamra, tra le città di Lâayoune e Smara. Si trova quasi a 180 Km di Lâayoune, a circa sei ore di strada. Questa zaouïa si trova quasi a 60 Km di Smara, dipende dunque territorialmente dalla provincia di Smara. La regione della zaouïa è conosciuta nei nomadi sotto il nome di Elhassiate (del singolare hassia, il che significa un terreno piatto sparso di qualche valiamo, e questo terreno è caratterizzato dunque dalla penuria dei grandi oueds).

Sulla strada di Zaouïa di sidi Ahmed schiumò, si scoprono molti luoghi detti che costituiscono scali interessanti. Fra questi luoghi si può citare Larmate uno, due e tre, in seguito Oued Alaanka, quindi Attbila, prima di arrivare alla Zaouïa.

La genealogia di Cheikh Sidi Ahmed Moussa

 La genealogia di Sidi Ahmed schiumò è quella del cheikh Sidi Ahmed Rguibi. È il piccolo figlio da parte del suo figlio Ali. Moussem annuale di Sidi Ahmed Moussa

Il moussem di Sidi Ahmed Moussa organizzato annualmente è l'occasione dei ritrovamenti per il descendant dell'uomo santo. Vengono alla Zaouïa di tutte le regioni: Lâayoune Smara Dakhla Tan Tan Guelmim come pure le regioni limitrofe del Zaouïa. In occasione di questi ritrovamenti, i partecipanti organizzano tre veglia notturne, leggendo il corano e studiando Hadith e Souna.

Zaouïa di sidi Ahmed Laarousi

Zaouïa de Sidi Ahmed Laaroussi si trova sui bordi di Oued Eddahab, a circa 14 Km della roccia famosa di Attbilat. È dove meditava Cheikh Sidi Ahmed Laaroussi. Una parte importante della tribù del Laaroussiine abita in modo permanente vicino a questa zaouïa, la cui costruzione nuova è stata costruita vicino al vecchio.


Il Zaouïa e il  mausoleo di Sidi Ahmed Laaroussi

 
Biografia e genealogia di Sidi Ahmed Laaroussi

 Il cheikh Sidi Ahmed Laaroussi è sorto nell'Sahara tunisino in 886 del Hégire. Ed ha visse i suoi primi anni nella stessa regione, sotto la tutela di suo grande padre nella sua Zaouïa, durante tutta la sua infanzia.

Diventerà il disciple del cheikh Sidi Ahmed ben Youssef Errachdi El Malianni, di cui ha adottato la dottrina soufie. Parte in seguito, installarsi a Meknes in Marocco, dove incontrerà il cheikh Sidi Abderrahman El Majdoub. Parte in seguito a Marrakech che era all'epoca il centro dei discipoli della Comunità Al Jazoulia. Diventerà dunque il disciple del cheikh Abou Al Azm Rahal El Kouchy, conosciuto sotto il nome di El Boudali. Il cheikh Sidi Ahmed Laaroussi muore in 1002 del Egire.

Genealogia: Sidi ahmed ben omar, ben moussa, ben Yahya, ben El hassan, ben Said, ben abdelkader, ben Saleh, ben omar, ben El hassan, ben ibrahim, ben Assadik, ben Abdelkarim, ben Abdelkamel, ben Ali, ben Idriss al Assghar, ben Idriss al Akbar, ben Abdallah El kamel, ben El hassan Assibt, ben al hassan al Moutanna, ben Ali, ben Abi Taleb e di fatima Zohra figlia del profeta.

La moschea vecchia

 Nonostante il fatto che non è molto vecchia, il mosquée detta “Al Aatik„ è di una grande importanza storica e religiosa per gli abitanti di Smara, come per i ricercatori in patrimonio, gli ospiti e turisti.

Questa moschea è stata costruita nel 1969, da un colono ricco spagnolo. Ha interamente finanziato il progetto con il suo denaro, per fare un luogo di preghiera, ma anche un simbolo della coesistenza delle tre religioni monoteisti: Islam, cristianesimo, e giudaismo.

Questa simbolica si è tradotta nell'architettura e la decorazione della moschea, in particolare il minareto, con i suoi quattro cerchi e la sua falce di luna, invece dello stile tradizionale nelle moschee musulmani con i suoi tre cerchi soltanto oltre alla falce di luna.

Alcuni pilastri all'interna dell'mosquée portano anche simboli cristiani ed ebrei, come l'incrocio e la stella di David.

Sul piano architetturale e del tipo di costruzione, si può constatare che questa mosquée ha riprodotto il modello andaluso. Il materiale utilizzato per la costruzione è predominato dai blocchi di rocce di colore nero che il suo sparsa nella regione di Smara e che sono caratterizzate dalla loro grande resistenza all'usura. La superficie da moquée la raggiunge 320 metro quadrato e dopo il suo allargamento questa superficie ha raggiunto 722.84 metri quadrati.

I Zaouïa situati a Lâayoune

Il Zaouïa di Oulad Tidrarin- Azzibat

Il mausoleo di Bouranbour, l'antenato del Oulad Tidrarin si trova vicino a Boujdour. Il loro zaouïa è conosciuto sotto il nome di Assibat ed una manifestazione detta “Al Maarouf„ vi è organizzato ogni anno. Si tratta di una raccolta di tutti i gruppi che costituiscono la tribù di Oulad Tidrarin nell'ambito di un moussem che si tiene nel mese d'agosto. Ogni gruppo contribuisce con una somma di denaro per l'acquisto l'organizzazione delle manifestazioni e per garantire il regalo che è messo nella cassa del mausoleo.

 


    
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