La sua costruzione

La parola Al khayma rappresenta l'insieme degli aspetti delle relazioni famigliari. È tratta dal luogo tradizionale che costruisce l'uomo sahrawi con pelli di cammello e di criniere di caprini.  

La tenda (Al khayma) si presenta sotto forma di strisce di tessuto chiamate localmente Aflig. Il numero delle strisce varia da sette a dieci. Queste strisce sono cucite servendosi di un grande ago chiamato Mkhit e di un filo, della stessa struttura delle strisce, chiamato Khit Annira.  

Per misurare la lunghezza dei fili, i sahrawi li avvolgono intorno alle loro braccia. La lunghezza di ogni spezzone di filo misura tra quattordici e sedici braccia. La sua larghezza è in generale tra un braccio e mezzo e due braccia.              

La tenda (Al khayma) viene poi innalzata servendosi di due piloni chiamati Arkayiz, installati in corrispondenza delle due estremità opposte. Queste due travi sono poi collegate tra loro servendosi di una corda chiamata Al hamar. 

La tenda (Al khayma) è fissata poi al suolo servendosi di picchetti chiamati Akhwalef. Questi picchetti sono disposti in cerchio utilizzando Lakfiya.  

Dopo aver montato l'entrata, la tenda è in seguito divisa in due scompartimenti servendosi di Albaniya. Il primo spazio è destinato agli uomini mentre il secondo è riservato alle donne. La tradizione vuole che l'entrata della tenda sia eretta al lato sud in direzione della Mecca (Al gabla). 

Al gabla è di utilità geografica ma determina soprattutto un concetto di civilizzazione di ordine economico, politico, culturale e sociale.  


    
Copyright 2006-2024 © CORCAS