Si tratta di un insieme di tende drizzate su una porzione di campo o di territorio conosciuto sotto il nome di Manzilah (accampamento). 

Lafrig possiede tutti i mezzi di produzione: le greggi, i cani pastori, la tenda del M’allam (il maestro artigiano), la tenda del Faqih (il giureconsulto) e il luogo per la preghiera, chiamato Al Moussalah (un lotto di terreno ricoperto di sabbia e delimitato da pietre) di fronte ad Al qibla in direzione della Mecca. 

AL KETNA

urante il mese di Ramadan, gli usi e  le tradizioni variano da una famiglia all'altra e da una zona del deserto all'altra, lungo tutto il Sahara. Queste differenze hanno per origine le condizioni climatiche. Durante la stagione delle piogge, il deserto diventa produttivo, di conseguenza la popolazione non ha nessun problema per quanto riguarda l'acqua ed il cibo. Quando c’è la siccità e quando c'è penuria di acqua, le famiglie sahrawi sono obbligate a cercare dei luoghi dove l'acqua e le piante siano disponibili per loro stessi e per il loro bestiame. In questo caso, si stabiliscono nelle oasi. Questo si chiama Al Ketna (o accampamento collettivo), dovendosi stabilire nelle oasi per beneficiare della disponibilità dei datteri.  

Al Ketna normale si svolge nelle oasi durante il mese sacro di Ramadan, in presenza di alcune condizioni. Una di queste è la disponibilità di Al Karec (latte essiccato). Gli abitanti del Sahara preferiscono il latte di mucca piuttosto che il latte di cammella perché il primo possiede più grasso rendendolo migliore in termini di qualità. Certe famiglie sahrawi preferiscono preparare una miscela di datteri e di latte essiccato, che servirà da pasto al momento della rottura del digiuno o sarà offerto agli invitati.